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TEQUILA
DEFINIZIONE
La tequila è un'acquavite prodotta in una zona delimitata del Messico, nella regione di Jalisco, ottenuta dal succo della pianta dell'agave, fatto fermentare e distillato in alambicco continuo e discontinuo.
LA STORIA
Una leggenda azteca racconta che una notte durante una tempesta, un fulmine colpì una pianta d'agave e la spaccò in due. Il succo che la pianta conteneva entrò in contatto con l'aria e cominciò a fermentare trasformandosi così in una misteriosa bevanda dal moderato tasso alcolico. Nacque il PULQUE una bevanda fermentata ottenuta con il succo dell'agave.
Quando i conquistadores spagnoli arrivarono in Messico cominciarono a bere il pulque. Questa bevanda però non li soddisfaceva pienamente poiché poco alcolica ed il gusto terroso e vegetale non era molto gradevole. Dopo numerosi tentativi scoprirono che cuocendo la polpa della pianta, si otteneva un succo di gusto dolce, che prese il nome di vino mezcal.
Questo particolare vino cominciò poi ad essere distillato ricavando così il Mezcal.
Il Mezcal prodotto però nel villaggio di Tequila, aveva come materia prima una varietà d'agave denominata agave azul, ed il risultato era un distillato di qualità superiore e cominciò ad essere commercializzato e gradualmente la bevanda prodotta in questa zona iniziò ad essere conosciuta come Tequila. Era ufficialmente nata la Tequila.
L'AGAVE
È una pianta grassa a foglie spinose che appartiene alla famiglia del giglio (anche se assomiglia ad un cactus). È originaria delle zone tropicali e subtropicali.
La varietà usata per la tequila si chiama Agave Tequiliana Weber, conosciuta anche come Agave Azul per il suo colore.
È coltivata nelle alte regioni dello stato di Jalisco, in Messico, a più di 2000 metri sul livello del mare. La pianta dell’agave deve crescere per 8-10 anni prima di poter essere tagliata, durante i quali sole, nutrimento, temperature e condizione atmosferiche danno alla pianta dell’agave il suo caratteristico colore blu, il suo profumo e il suo sapore.
LA PRODUZIONE
Il taglio (La Jima): dopo una lunga attesa, i tagliatori (jimadores) tagliano le foglie e le radici dell’agave con i loro “coas” (una scure con una lama lunga e arrotondata), nel momento esatto della maturazione. Quel che resta è il corpo centrale chiamato”cabeza” o “piña” o anche “ananas” che può pesare da un minimo di 12 ad un massimo di 45 kg ed è la materia prima usata per produrre la tequila.
La cottura: il cuore della pianta dell’agave è tagliato in quattro con una scure, questi pezzi sono depositati in forni a vapore o grosse pentole a pressione, fino a che tutto l'amido che contengono non si trasforma in zucchero semplice.
La macinazione: quando la cottura è completata si esegue la macinazione. Le pinas sono schiacciate e sbriciolate per estrarre il succo dolce noto come agua-miel (acqua di miele).
Fermentazione: dopo la macinazione, il succo ottenuto è depositato in una grande vasca per iniziare la fermentazione. Si aggiungono i lieviti e si lascia fermentare per 2-3- giorni.
Distillazione: il liquido fermentato è ora distillato. Si usano alambicchi discontinui. Alcune tequila fanno però un'ulteriore distillazione, usando l'alambicco continuo ottenendo così un prodotto più pulito e leggero.
Maturazione: il distillato può essere affinato o invecchiato.
In base all'affinamento o alla maturazione del distillato si ottengono 4 categorie di Tequila.
Tequila Silver o Blanco: chiara e senza invecchiamento oppure con un piccolo affinamento in contenitori d'acciaio inossidabile per 60 giorni. E’ la più usata per essere miscelata nei drinks.
Tequila Gold: non è invecchiata ma colorata ed aromatizzata con caramello.
Tequila Reposado: affinata in tini o fusti di legno per un periodo minimo, previsto dalla legge, di due mesi (possono essere anche di più). È la tequila più venduta in Messico.
Tequila Añejo: è affinata in barili di legno per un minimo di 12 mesi. I migliori Añejo sono invecchiati da un minimo di 18 mesi ad un massimo di 3-4 anni.
L' imbottigliamento: dopo l'affinamento o la maturazione, la tequila è ora pronta per essere imbottigliata.
SERVIZIO
La tequila si può consumare liscia servendola in un bicchiere da degustazione o nei tipici cabalisti (piccoli bicchierini) o miscelata con altri ingredienti nella preparazione di cocktails.
Lega bene con la frutta, i liquori, le bibite e con i succhi.
Il modo più noto di bere la Tequila è quello con sale e lime.
Ecco come si procede:
si inumidisce con le labbra l’incavo tra il pollice e l’indice;
con un salino vi si sparge del sale;
si lecca il sale con la lingua e le labbra;
si morde una fettina di lime o limone senza deglutire;
si beve la Tequila.
In Messico si beve la Tequila alternandola ad un sorso di sangrita (un cocktail con succo d’arancia, succo di pomodoro, succo di lime, worchester souce, fondo di carne, sale e pepe) oppure mescolandola con la coca-cola, lime e sale creando cosi un ottimo drink l’abatangas.
IL MEZCAL
PARA TODO MAL, MEZCAL, Y PARA TODO BIEN, TAMBIEN
DEFINIZIONE
Il Mezcal è una bevanda alcolica ottenuta distillando il succo fermentato di agave e viene prodotto in quasi tutto il Messico.
Il Mezcal è il cugino della tequila.
Sebbene siano bevande tra loro simili Tequila e Mezcal hanno delle sostanziose differenze.
1°: la materia prima. Per il Mezcal è consentito usare ben otto differenti varietà d’agave, anche se la più coltivata ed usata è l’agave espadin, conosciuta anche come agave agustifolia Haw.
2°: la zona di produzione. Il Mezcal si produce in tutto il Messico (ad eccezione della regione di Jalisco) ed in particolar modo nella regione di Oaxaca.
3°: il verme. Nella bottiglia di Mezcal spesso si trova un verme che si chiama gusano, ed altro non è che la larva di una farfalla notturna che vive nelle piante d’agave.
La fasi di produzione del Mezcal sono uguali a quelle della tequila.
TIPOLOGIE
In commercio si trovano le seguenti tipologie di Mezcal:
JOVEN: non subisce nessun invecchiamento;
REPOSADO: è affinato per due mesi in botti di legno;
AÑEJO: è invecchiato per almeno un anno in botti di legno;
MEZCAL DE PECHUGA: Mezcal al quale è aggiunta frutta durante la fase di fermentazione, ottenendo così un prodotto dal sapore più dolce e fruttato.
SERVIZIO
Il Mezcal si può servire liscio o con sale e lime.
Al Polo Pasta & Pizza serviamo a bicchiere da 0,50 Cl