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"YURA SUPERSTITION" ISLANDS
SINGOLE MALT SCOTH WISKY Dis. ISLE OF YURA
YURA
La Isle of Jura si trova nella piccola città di Craighouse sull’isola di Jura situata a largo della costa occidentale della Scozia, poco più a nord dell’isola di Islay, il suo nome in gaelico significa "cervo". Craighouse è anche l'unica cittadina dell'isola e ovviamente la distilleria ne ha caratterizzato profondamente l'economia, fondata nel 1810 da Archibald Campbell sotto il nome di Small Isles Distillery nel 1875 la distilleria è stata rilevata da James Ferguson e rimodernata portando la Jura a una produzione annua di quasi 300.000 litri. Ai tempi il whisky prodotto era molto diverso da quello attuale, dato che era molto torbato e dal forte sapore di affumicato, molto simile ai whisky dell'isola di Islay. All'inizio del 1900 la distilleria venne abbandonata, e quasi completamente smantellata, ma verso il 1956 Robin Fletcher e Tony Riley-Smith decisero di ricostruire la distilleria facendo così rinascere l'isola di Jura che con gli anni aveva subito l'abbandono della popolazione, venendo a mancare i proventi della distillazione. Venne chiamato William Delmé-Evans che progettò e costruì un impianto con nuovi criteri all'insegna della redditività e della semplicità di gestione, disegnando personalmente i caratteristici alambicchi di Jura, alti, snelli ed eleganti. Negli anni successivi la distilleria aumentò il numero degli alambicchi portando così la produzione a 2,5 milioni di litri di whisky all'anno e passò ancora di mano, sino ad arrivare al 2001, quando la White & Mackay la acquistò per 200 milioni di sterline. La prima bottiglia di Isle of Jura Pure Malt 10 Year Old fece la sua comparsa sul mercato nel maggio del 1974 e appena 4 anni dopo, grazie al suo successo, il numero degli alambicchi venne raddoppiato portandolo da 2 a 4. Dal 1995 il Master Blender Richard Paterson, una vera leggenda del mondo del whisky, è diventato l'artefice principale della fortuna della distilleria Jura, portando la produzione simile a una alchimia che trasforma le materie prime in "oro liquido".
Curiosità: Il Jura Superstition riunisce in un unico prodotto due stili: uno forte e di grande personalità, con sentori di torba (come il whisky tradizionalmente prodotto sull'isola di Jura) e l'altro dolce e delicato (come le nuove produzioni della distilleria). Nel servire il Superstition occorre ricordarsi di toccare la croce della vita, per augurare buona fortuna all'ospite che a tutti gli invitati maturato alla perfezione in botti ex-borbon, migliori (fino a 21 anni) whisky giovani ed invecchiati vanno in questa bottiglia misteriosa, quindi non c'è un sapore diverso da esplorare con ogni goccia.
Note di sapore:
Colore mogano dorato intenso.
Ha un aroma leggero e delicato, con toni marcati di miele, spezie e cannella; morbido e ricco, con note sensuali di marzapane. Al palato offre delicati sentori di torba che riempiono la bocca, mentre le note di miele e spezie donano un retrogusto equilibrato e persistente.
Gradi alcolici: 45% vol

